Medicina Interna: casi clinici e patologie chiave dove la visione olistica dell’internista è fondamentale
Scopri l'importanza dell'approccio olistico dell’internista nella gestione di patologie complesse come la sindrome metabolica, l’osteoporosi e le malattie degenerative, e perché questa figura medica è indispensabile nel panorama sanitario odierno.
Possiamo esemplificare casi e patologie in cui la visione olistica dell’internista diventa centrale, da cui il ruolo di guida/controllo.
La sindrome metabolica: ipertensione, diabete, obesità. La triade patologica oggi sempre più frequente e purtroppo costellata da complicanze precoci e tardive, dove l’una aggrava l’altra e dove è fondamentale mettere in atto una serie di presidi preventivi, farmacologici, accertamenti mirati e modifiche di comportamenti e stili di vita.
L’osteoporosi è un altro caso dove la coesistenza e la sovrapposizione di punti deboli/eventi patologici/terapie prolungate/insufficienze d’organo chiamano l’internista ad una sfida che non è priva di soddisfazioni per entrambi (medico e paziente) se condotta con tutte le armi possibili e la messa in gioco reciproca.
Le malattie degenerative frequenti dell’età avanzata: arteriosclerosi, inabilità crescente, esiti di lesioni ischemiche cerebrali e cardiache sono un altro banco di prova molto importante per un internista.
L’internista non è un solitario, bensì proprio il coordinatore a disposizione di un collegio di figure sanitarie chiamate di volta in volta a portare le loro competenze e la loro preparazione scientifica approfondita al tavolo dell’integrazione dei vari saperi e delle varie esperienze.
Questa figura di medico specializzato in Medicina Interna è oggi carente e da più parti se ne sente sempre più la necessità.
La sanità si è infatti supersettorializzata, il che non è un male di per sé, ma è aumentato fortemente il rischio di non considerare il corpo umano come un insieme, dimenticando che il corpo umano è uno e unitario e che la cellula è ancora oggi il vivente più sconosciuto del mondo.
L’esempio che fornisce l’Endocrinologia è illuminante al riguardo: tutto il complesso sistema regolatorio ormonale (un intricato dedalo di micro molecole che si parlano e si controllano tra loro) sono sotto il controllo e l’influenza di una piccola ghiandolina di pochi grammi posta al centro del cervello, a sua volta telecontrollata dal cervello stesso che vi sta sopra. Il suo buon funzionamento è condizione a sua volta necessaria per un efficiente sistema immunitario.
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