L'ulcera gastrica è una ferita o erosione che si produce all'interno dello stomaco o nella parte superiore del duodeno: in quest'ultimo caso si chiamerà ulcera gastroduodenale
L’ulcera gastrica è una ferita che si forma nella mucosa che riveste lo stomaco o il duodeno, la prima parte dell’intestino tenue. Il sintomo più comune è il cosiddetto bruciore di stomaco, che può comparire tra i pasti o durante la notte e può durare per varie ore.
Si tratta di una malattia allo stomaco con una prognosi abbastanza lieve, dato che migliora da sola grazie ai farmaci adeguati, il tempo e un cambiamento nello stile di vita (una dieta equilibrata, smettere di fumare, ridurre il consumo di bevande alcoliche).
La sintomatologia dell’ulcera gastrica varia di persona in persona e, a volte, può essere asintomatica, soprattutto nel caso di ulcere di piccole dimensioni.
Il cosiddetto bruciore di stomaco può essere considerato il sintomo più comune dell’ulcera peptica e può durare da pochi minuti a varie ore, comparendo in modo intermittente durante giorni o settimane.
Altri sintomi comuni dell’ulcera peptica possono essere:
Sensazione di sazietà
Digestione lenta
Nausea
Mal di stomaco
L’ulcera gastrica può provocare anche alcuni sintomi meno comuni come:
Gonfiore
Produzione di gas ed eruttazione
Sensazione di affaticamento
Perdita dell'appetito
La diagnosi viene realizzata in base alla sintomatologia e confermata attraverso esami strumentali come la gastroscopia o la radiografia con mezzo di contrasto.
Si considera la gastroscopia come l’approccio diagnostico di prima scelta, poiché consente di valutare le dimensioni e la forma dell’ulcera, oltre ad eseguire prelievi, ossia biopsie. In questo modo, si può determinare la presenza di un’eventuale infezione causata da Helicobacter pylori, che può essere rilevata anche attraverso l’analisi del sangue o delle feci.
Invece, l’esame radiologico avviene con una sostanza fluorescente in maniera tale da vedere la zona colpita mediante i raggi X. A seconda della velocità del passaggio del mezzo di contrasto, si possono valutare vari parametri, tra i quali il tempo di svuotamento gastrico.
Si forma un’ulcera quando lo stomaco resta esposto e vulnerabile ai suoi propri acidi, in un momento in cui la resistenza della barriera mucosa gastrica diminuisce. Ciò può avvenire per diversi fattori:
Predisposizione genetica;
Assunzione di farmaci che hanno intaccato le difese del rivestimento della parete dello stomaco;
Infezione causata dall’Helicobacter pylori;
Consumo eccessivo di bevande alcoliche, che irritano la mucosa gastrica;
Anche lo stile di vita del paziente può essere una causa dell’ulcera. In effetti, un’alimentazione poco equilibrata, ricca di grassi e zuccheri può aggravare i sintomi.
Anche alimenti irritanti come caffeina, cibi piccanti o pepe possono accelerare l’ulcera, aggravandone i sintomi e facendo sì che progredisca e che compaiano o peggiorino altre malattie gastriche, come il reflusso gastroesofageo.
L’ulcera gastrica è aggravata da tabacco e alcol. In passato si pensava che mangiare troppo e piccante generasse le ulcere; oggi si sa che lo stress è un fattore scatenante, anche fumare e bere eccessivamente contribuiscono alla formazione delle ulcere.
Bisogna sottolineare che una persona può convivere con un’ulcera, dal momento che la maggior parte guarisce in 8-10 settimane.
Mantenendo una dieta equilibrata e abbandonando abitudini come il consumo di tabacco, caffè, alcol, cioccolato e altri alimenti si può evitare la sua comparsa. Aiuta anche evitare di mangiare tardi la sera.
Esistono diversi farmaci per trattare l’ulcera gastrica.
Se l’ulcera è causata dall’Helicobacter pylori, il trattamento raccomandato è quello noto come terapia tripla, una combinazione di antibiotici e subsalicilato di bismuto.
Altri farmaci che permettono di neutralizzare l’acidità dello stomaco e proteggerne la mucosa sono:
Inibitori della pompa protonica
Antagonisti dei recettori dell’istamina
Gastroprotettori
Se l’ulcera è causata dall’utilizzo di antiinfiammatori, senza che l’Helicobacter pylori sia presente, può essere opportuno ridurre o sospendere l’assunzione di farmaci oppure optare per un altro tipo di analgesico.
Nei casi più gravi, infine, può rendersi necessario un intervento chirurgico con lo scopo di riparare i tessuti che sono stati danneggiati.
Ad occuparsi dell’ulcera gastrica è lo specialista in Gastroenterologia.