Fisioterapia del pavimento pelvico

Riabilitazione del pavimento pelvico: importanza, benefici e quando effettuare una valutazione

Scopri come la riabilitazione del pavimento pelvico può migliorare la funzione muscolare e trattare condizioni come incontinenza e disfunzioni sessuali. Approfondisci quando è opportuno fare una valutazione e quali sono i benefici di questo approccio terapeutico.

Il pavimento pelvico è un complesso sistema di muscoli, legamenti e tessuti connettivi che si trovano nella parte inferiore del bacino. 

Il termine "pavimento pelvico" deriva dalla sua posizione anatomica, grazie alla quale funge essenzialmente da "pavimento" per la cavità pelvica. Come una struttura di supporto, il pavimento pelvico sostiene gli organi pelvici, come la vescica, l'utero (nelle donne) e il retto, e aiuta anche a controllare le funzioni urinarie, intestinali e sessuali. Quindi, analogamente al pavimento di una stanza che fornisce supporto e struttura alla parte inferiore, il pavimento pelvico svolge una funzione simile all'interno del corpo umano. 

Purtroppo con l’avvento della società moderna l’uomo è diventato sempre più sedentario e la posizione in cui il pavimento pelvico si viene a trovare da seduti non è ottimale per una buona funzionalità di questi muscoli che si indeboliscono diventando disfunzionali e portando talvolta all’insorgenza di una serie di problemi, tra cui incontinenza urinaria, disfunzione sessuale e dolore pelvico.

Questo, unito all’aumento della vita media, ha portato alla luce tutta una serie di nuove problematiche legate al pavimento pelvico che sono tuttavia reversibili. 

La riabilitazione del pavimento pelvico infatti è un approccio terapeutico non invasivo che mira a migliorare la funzione e la forza muscolare del pavimento pelvico.

Gli strumenti a disposizione del fisioterapista per portare avanti questo obiettivo sono molteplici: in primis un’accurata valutazione iniziale globale e un inquadramento del paziente anche dal punto di vista dei fattori bio-psico sociali, seguito poi dalla somministrazione di esercizi adeguati sia da svolgere in seduta con il terapista sia da continuare in autonomia a casa, l’impiego della terapia manuale, l’uso di dispositivi come bio-feedback, stimolazione elettrica e tanta educazione al paziente.

La somministrazione di esercizi non riguarda solo quelli riferiti al pavimento pelvico di per sé, ma si osserva il paziente globalmente per verificare che le sinergie con altri muscoli (quali gli addominali o i glutei ad esempio) siano corrette e non vadano a inficiare i muscoli pelvici. 

Così come anche l’analisi della postura rappresenta un importante aspetto nella riabilitazione del pavimento pelvico e l’utilizzo di esercizi di respirazione quali la respirazione diaframmatica.

 

Quando è opportuno fare una valutazione del pavimento pelvico?

Gli studi più recenti nel campo della fisioterapia pelvica hanno rivelato l’efficacia di questo trattamento per una vasta gamma di patologie. Una delle più comuni è l’incontinenza urinaria, che affligge molte persone, insieme all’incontinenza fecale. La fisioterapia pelvica si è dimostrata preziosa anche nel trattamento preventivo e terapeutico dei prolassi pelvici, nonché nelle disfunzioni proctologiche e la stipsi.

La sfera sessuale può beneficiare della fisioterapia pelvica. Dal trattamento delle disfunzioni erettili e dell’eiaculazione precoce, la fisioterapia pelvica offre soluzioni mirate per migliorare la qualità della vita sessuale.

 

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