Aree di interesse: chirurgia robotica e chirurgia laser, benessere
Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia conseguita nel 2003 presso l’Università Cattolica del S. Cuore di Roma, nel 2007 consegue presso lo European Board of Urology (EBU) il Diploma Europeo di Uro-Oncologia.
Nel 2008 si specializza in Urologia alla Martin Luther University di Halle Saale (Germania), dove dal 2009 al 2014 ricopre il ruolo di Direttore del Dipartimento di Chirurgia Laparoscopica e Robotica e dove nel 2013 conclude, magna cum laude, il Dottorato in Medicina (PhD).
Nel 2014, consegue l’idoneità all’abilitazione nazionale alla funzione di professore di II fascia in Urologia, a cui segue nel 2020 l’idoneità all’abilitazione nazionale alle funzioni di professore di I fascia in Urologia.
Nel 2016 inizia la sua attività didattica in Italia, come professore a contratto di Chirurgia Laparoscopica presso l’Università Federico II di Napoli, e, dal 2019 al febbraio 2023, ricopre il ruolo di professore a contratto presso l’Università Humanitas di Milano.
Nel periodo che va dal 2018 al 2021, inoltre, è Direttore dell’UOC di Urologia di Humanitas Gavazzeni di Bergamo.
Dal 2021 è Professore associato/Privat Dozent all’ Università di Medicina AKH di Vienna (Austria).
Il Professor Greco si occupa principalmente di:
-
Chirurgia Robotica, Laparoscopica ed open per patologie urologiche benigne e maligne con all’attivo più di 3000 interventi eseguiti come primo operatore;
-
Interventi per ipertrofia prostatica benigna: Intervento con luce verde, Vaporizzazione ed enucleazione con laser al Tullio;
-
Tecniche ejaculation sparing: Termoterapia con vapore acqueo per ipertrofia prostatica benigna, Impianto transuretrale di dilatatore prostatico;
-
Chirurgia laser endoscopica e percutanea per calcolosi delle vie urinarie e per patologia vescicale benigna e maligna;
-
Chirurgia andrologica protesica e ricostruttiva.
Il Prof. Greco ha all’attivo più di 120 pubblicazioni scientifiche su rinomate riviste scientifiche. Negli anni, è stato insignito con vari premi prestigiosi nazionali ed internazionali quali l’Italian Matula Award 2016 (il prestigioso premio della Società Italiana di Urologia assegnato al giovane chirurgo – ricercatore di età inferiore ai 40 anni avente la migliore produzione scientifica nazionale) e il Reviewer of the Year Award della rivista urologica più prestigiosa a livello mondiale ovvero lo European Urology. È membro di numerosi Board di riviste scientifiche internazionali ed Editor in Chief della rivista Uro-Technology.
La sua principale area di Ricerca è costituita dallo sviluppo di tecniche mini e micro-invasive nel trattamento delle patologie uro-andrologiche benigne e maligne.
